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Il misterioso caso della stampante ribelle

Sabino Maggi Sabino Maggi Segui 31-Jul-2023 · 2 minuti di lettura
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Fonte: Tai Jyun Chang su Unsplash.

Niente da fare, per quanto ci provassi la stampante Canon MB5150 non ne voleva più sapere di funzionare. Ogni volta che provavo a stampare il display mostrava un messaggio d’errore in un rosso inquietante che invitava nell’ordine a (1) controllare che la testina di stampa potesse muoversi liberamente, (2) spegnere e riaccendere la stampante, (3) contattare l’assistenza.

La prima opzione era fuori discussione, avevo controllato e ricontrollato e non c’era niente che bloccasse la testina di stampa o gli altri meccanismi della stampante.

Idem per la terza opzione, la stampante ha più di due anni e, se proprio volessi farmi rapinare, piuttosto che rivolgermi all’assistenza andrei a fare un giro in qualche zona malfamata della città.

Restava la solita vecchia possibilità di spegnere e riaccendere la stampante, che per qualche oscuro motivo è la soluzione migliore di tanti problemi informatici. Non nel mio caso: potevo fare un ciclo veloce di spegnimento e riaccensione, potevo spegnerla, aspettare qualche minuto e poi riaccenderla, potevo persino tenerla spenta tutta la notte, ma la stampante si rifiutava ostinatamente di tornare a funzionare.

Altrettanto ostinatamente, ad ogni riaccensione la stampante mi informava della presenza di nuovo firmware. In effetti erano settimane che la stampante mi proponeva di installare questo benedetto firmware, ma dopo l’incidente accaduto qualche mese fa all’HP ero molto diffidente. Tanto più che la pagina di informazioni sui firmware disponibili per la mia stampante era così parca di informazioni da risultare completamente vuota.


Ma quando stai affondando ti aggrappi anche ad un pezzetto di legno, ed è quello che ho fatto io. Perso per perso, ho provato ad installare il firmware e, dopo il solito riavvio, la stampante è tornata magicamente a funzionare.

Cosa sarà successo? L’ipotesi più probabile è che il problema di stampa fosse dovuto alla corruzione della memoria della stampante o a qualche bug del firmware precedente, e che il nuovo firmware abbia ripristinato la modalità corretta di funzionamento. Ma allora, perché non scriverlo chiaramente e apertamente sulla pagina web del supporto?

In ogni caso, forzare l’installazione di un nuovo firmware, o la reinstallazione di quello precedente, può essere una procedura da seguire da parte di chi dovesse avere un problema simile con la propria stampante Canon (ma non solo).

L’altra ipotesi, piuttosto ripugnante lo so, è che Canon voglia introdurre qualche nuova funzione di controllo remoto della stampante, magari per rendere la vita più difficile a chi usa cartucce di terze parti, e che bloccare da remoto la stampante tramite qualche backdoor fosse un modo per forzare gli utenti ad aggiornare il firmware. Non voglio fare dietrologia gratuita, ma i produttori di stampanti ci hanno abituati da tempo a queste cose, per cui non è un’ipotesi così campata in aria.

Il tempo ci dirà. Finora ho sempre usato le cartucce originali, però mi seccherebbe moltissimo essere obbligato a non poter più scegliere cosa fare con la mia stampante.

Sabino Maggi
Pubblicato da Sabino Maggi Segui
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