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Dritto a casa con l'Apple Watch

Sabino Maggi Sabino Maggi Segui 10-Jul-2023 · 1 minuto di lettura
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Una delle funzioni che mi piacciono di più di Apple Watch è la sua capacità di avvisarmi, quando salgo in macchina, di quanto ci metterò per arrivare a destinazione.

Io ho orari molto variabili, però se mi metto in macchina la mattina fra le 8 e le 9 Apple Watch mi dice subito quanto tempo impiegherò per arrivare al lavoro. Mi basta una rapida occhiata all’orologio per sapere se troverò più o meno traffico e se devo provare un percorso alternativo.

Lo stesso succede la sera, quando Apple Watch è così gentile da avvertirmi di quanto impiegherò per tornare a casa.

Ha fatto lo stesso ieri mattina quando, puntuale, mi ha detto che avrei impiegato solo 48 minuti per tornare dal mare a casa. Ero scettico, tre quarti d’ora è il tempo che ci metto di solito, ma di questi tempi la superstrada è sempre intasata.

Ma aveva ragione lui. È vero, sono arrivato qualche minuto più tardi del previsto, ma solo perché lungo la strada c’era un piccolo incidente che non era ancora avvenuto quando Apple Watch ha fatto la sua previsione.


Ma allora, se Apple Watch è capace di interrogare Mappe sull’iPhone e di generare automaticamente una previsione molto accurata del tempo di percorrenza, perché se uso Siri per sapere se c’è traffico sulla strada, mi risponde picche?

Lo so, potrei chiedere all’iPhone, ma quando sei in macchina e non hai CarPlay l’Apple Watch è molto molto molto più comodo di tirare fuori l’iPhone e chiedere a lui.

Sabino Maggi
Pubblicato da Sabino Maggi Segui
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