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Cuore di Mela

Sabino Maggi Sabino Maggi Segui 4-Oct-2021 · 3 minuti di lettura
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I traslochi possono perfino servire a qualcosa. Nel mio caso specifico mi hanno permesso di ritrovare un libro finito improvvidamente sotto una pila di altri volumi e rimasto lì per troppi anni.

Il libro in questione è Cuore di Mela, il “libro definitivo sul mondo dei sistemi Apple”, scritto nel 2016 dal noto duo Luca Accomazzi e Lucio Bragagnolo, che è più o meno come mettere insieme John Gruber e John Siracusa e fargli scrivere un libro in italiano su tutto quello che gira intorno ad Apple.1

Cuore di Mela è stato un progetto editoriale innovativo, il primo libro in italiano sostenuto in crowfunding su Kickstarter, e avrebbe meritato maggiore fortuna. Purtroppo il mercato editoriale italiano è quello che è, scrivere nella nostra lingua limita a priori il numero di potenziali lettori, e se a questo si aggiunge l’idea, sbagliata, che i libri e le riviste che trattano di tecnologia siano ormai inutili, “tanto c’è internet”, si capisce perché non abbia avuto un seguito.

Invece Cuore di Mela è bello, è scritto bene, ed anche se sono passati già cinque anni dalla sua pubblicazione, contiene un sacco di informazioni interessanti ed attuali. A dimostrazione che le cose davvero buone non tramontano mai.

Personalmente ho trovato godibilissimo il capitolo 13, “Ahi serva Italia di dolore ostello”, che racconta la lotta con la burocrazia italiana di chi si ostina ad usare un Mac al posto di un comune PC con Windows. E mentre lo fa spiega le basi degli algoritmi di cifratura a chiave pubblica, che sono alla base non solo della trasmissione sicura dei dati su internet (ssh, SSL, https e compagnia bella), ma anche della carta d’identità elettronica, della tessera sanitaria e della PEC nostrane. Ma anche i capitoli sul Terminale, sulla programmazione e sul software proprietario e open source per macOS si fanno leggere con molto piacere, anche da chi come il sottoscritto passa la maggior parte del suo tempo a trafficare con queste cose.

Insomma, dopo cinque anni Cuore di Mela rimane ancora una lettura indispensabile per chi è affascinato da Apple e dai suoi gingilli. E se dovete scegliere, prendete l’edizione elettronica, perché il volume stampato (ma esiste ancora?) ha un bug piuttosto fastidioso: non distingue graficamente i box esplicativi di testo inframmezzati al testo principale. È un bug troppo piccolo per menzionarlo? È vero, ma se lo faccio è solo perché non ho trovato altro da criticare.2

Per finire un giochetto. Mentre leggevo ho provato ad identificare l’autore principale dei diversi capitoli, in 2-3 casi il capitolo sembra scritto a quattro mani, in altri è abbastanza facile identificarne l’autore, su alcuni ho dei dubbi. Ecco la mia lista:

Capitolo 1: Accomazzi & Bragagnolo Capitolo 2: Bragagnolo (?) Capitolo 3: Accomazzi Capitolo 4: Accomazzi Capitolo 5: Bragagnolo Capitolo 6: Accomazzi & Bragagnolo Capitolo 7: Accomazzi Capitolo 8: Bragagnolo (?) Capitolo 9: Bragagnolo Capitolo 10: Accomazzi & Bragagnolo Capitolo 11: Bragagnolo Capitolo 12: Accomazzi Capitolo 13: Accomazzi Capitolo 14: Accomazzi Capitolo 15: Bragagnolo

Ovviamente chi vuole può proporre le sue modifiche nei commenti. E magari gli autori potrebbero offrire la soluzione definitiva alla questione.

  1. Sarà un caso che sia il duo americano che quello italiano abbia i nomi (quasi) identici? 

  2. Anche i refusi sono pochissimi, li segnalerò in privato all’autore con cui ho più confidenza, chissà, potrebbero essere utili per una eventuale seconda edizione aggiornata. 

Sabino Maggi
Pubblicato da Sabino Maggi Segui
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