Ne succedono di cose strane! La settimana scorsa ho voluto provare sul mio Mac principale la tastiera HP Pavilion 400, che mi sembrava interessante come tastiera di scorta per i tanti ammennicoli che ormai affollano la mia scrivania di casa, che è ormai anche la mia scrivania principale di lavoro (prima o poi ne parlerò più diffusamente).
La tastiera però l’ho tenuta pochissimo: va bene spendere poco, ma i tasti erano troppo leggeri e instabili per i miei gusti, mentre il mouse che arriva insieme alla tastiera è semplicemente tremendo, se dovessi fare una classifica dei peggiori mouse che ho avuto per le mani, questo occuperebbe di sicuro uno degli ultimi posti. In più, nonostante il layout della tastiera fosse italiano, il tasto corrispondente alla barra rovesciata e alla pipe (cioè \
e |
) era scambiato con quello con i simboli di maggiore e minore, finendo così per trovarsi in basso fra la Maiuscola
sinistra e la z
invece che, come sarebbe normale, in alto e alla sinistra dell’1
.
Io non sono un bravo dattilografo (come si dice in italiano touch typist?), ma una certa memoria muscolare ce l’ho, e poi questi tasti sono fondamentali quando uso il Terminale o programmo in R. Per cui dopo pochi minuti ho scollegato senza rimpianti la tastiera HP e sono tornato alla mia solita Logitech con tutti i tasti al posto giusto.
Purtroppo, per qualche motivo che mi sfugge, la configurazione della tastiera sul Mac aveva conservato la memoria dei due tasti scambiati: ogni volta che premevo il tasto <
veniva fuori la barra rovesciata (poco male, visto che in pratica serve solo su Windows). Purtroppo però per inserire un backtick (cioè il simbolo `
), dovevo premere ALT + <
invece che ALT + \
, come sarebbe normale. Sembra un problema da poco, ma il backtick lo uso spesso quando scrivo in Markdown (e non solo), ad esempio solo in questo articolo ho inserito finora una ventina di backtick.
La prima cosa che ho fatto per tornare al layout giusto è stata, lo ammetto, piuttosto contorta. Sono andato nelle Preferenze di Sistema
del Mac, ho aperto l’impostazione della Tastiera
e ho aggiunto la tastiera USA alle Sorgenti di input
, in modo da poter rimuovere la tastiera italiana (ho dovuto fare così perché il sistema operativo richiede che ci sia almeno una tastiera, ooops! una sorgente di input, sempre attiva). Subito dopo ho riattivato la tastiera italiana e rimosso quella USA.
Ma non è successo niente, i tasti continuavano ad essere scambiati. Ho anche provato a rifare lo stesso giochetto riavviando il Mac prima di attivare di nuovo la tastiera italiana. Niente.
In fondo tutto quello che volevo era far comparire il solito Assistente di configurazione della tastiera, che chiede di identificare la tastiera premendo il tasto a destra della Maiuscola sinistra. Ma come?
Solo dopo il riavvio mi sono accorto che nelle impostazioni della Tastiera
delle Preferenze di Sistema
era (ri)comparso il pulsante Modifica tipo di tastiera...
, che serve proprio ad eseguire l’Assistente di configurazione della tastiera. E con quello è andato tutto subito a posto.
Il problema è che questo pulsante sembra un po’ ballerino, a volte appare e a volte scompare dalle impostazioni della Tastiera
, senza che si riesca bene a capire il perché. Ad esempio, come si può vedere qui sotto, su un altro Mac in questo momento il pulsante non c’è (qui è installato High Sierra, ma da quanto ho capito non è una questione di sistema operativo).
E anche quando il pulsante c’è, non è detto che premendolo compaia l’Assistente. Non mi chiedete il perché, sarà uno di quei piccoli bachi che si trascinano da una versione di macOS all’altra.
Per fortuna esiste una soluzione relativamente semplice per forzare macOS ad eseguire l’Assistente di configurazione della tastiera. Basta andare sul disco dove è installato macOS, cliccare su Libreria
e poi su Preferenze
, cancellare il file com.apple.keyboardtype.plist
e riavviare. Una volta rientrati nel proprio account l’Assistente desiderato comparirà automaticamente. È un po’ tortuoso e purtroppo richiede il riavvio del computer, ma funziona sempre.
Da Terminale è perfino più facile. Basta eseguire il comando
$ sudo rm /Library/Preferences/com.apple.keyboardtype.plist
inserire la propria password e riavviare il Mac. Per farlo bisogna usare un account con privilegi di amministratore del sistema, ma se il Mac, come succede spesso, ha un unico account, questo è necessariamente un account di tipo amministrativo.