– Fonte: Lucas Benjamin su Unsplash.
Come già visto nel post precedente, Quick Look permette di visualizzare l’anteprima di un gran numero di tipi di file direttamente nel Finder e nella maggior parte delle applicazioni integrate in macOS, nonché in applicazioni di terze parti che gestiscono i file come ForkLift o Cyberduck.
Per attivare Quick Look basta selezionare un file e premere la barra spaziatrice oppure ⌘-Y. Una volta attivato, se si seleziona un altro file con il mouse o i tasti freccia, Quick Look aggiorna automaticamente l’anteprima. A partire da macOS 10.14/Mojave, Quick Look ha acquisito delle ulteriori funzioni, che ne fanno in pratica un clone di Anteprima.
Quick Look è stata introdotto nell’ormai lontano 2009 con Leopard (cioè Mac OS X 10.5) ed è subito diventato uno dei miei strumenti preferiti di macOS, una di quelle cose che fanno la vera differenza rispetto agli altri sistemi operativi sulla piazza. Ed è rimasto tale anche quando, con macOS 10.11/El Capitan, Apple ha disgraziatamente disabilitato la funzione che permetteva di selezionare e copiare un brano di testo direttamente dall’anteprima di Quick Look.
Quick Look supporta nativamente un gran numero di tipi di file, ma ci sono alcune clamorose omissioni, come ad esempio la possibilità di visualizzare l’anteprima dei file Markdown.
Per fortuna esistono parecchi plugin di terze parti che permettono di estendere o migliorare le funzionalità di Quick Look. Il sito Quick Look Plugins List li raccoglieva tutti, ma non viene aggiornato da più di un anno. In alternativa si può consultare l’articolo Handy macOS QuickLook configurations, che contiene una lista di plugin utili per la maggior parte degli utenti, oppure il progetto ospitato sul solito GitHub, List of useful Quick Look plugins for developers, che elenca i plugin più interessanti per uno sviluppatore.
Per quanto mi riguarda, io non potrei fare a meno di questi plugin:
- QuickLookCSV, che produce una anteprima dei file
.csv
decisamente migliore rispetto a quella ottenibile con gli strumenti nativi di Quick Look; - QLColorCode, che colora le parole chiave dei programmi scritti nei principali linguaggi di programmazione (funziona perfino con il venerando, e venerabile, Fortran);
- QLStephen, che permette di visualizzare l’anteprima di un gran numero di file di testo non supportati da Apple;
- QLMarkdown, che visualizza l’anteprima dei file Markdown. Volendo si può anche usare QLCommonMark, il cui sviluppo però è fermo da tre anni. Sono entrambi ottimi, scegliere uno o l’altro è solo una questione di gusti personali.
L’installazione di un plugin di Quick Look è piuttosto semplice. Basta scaricare il plugin che ci interessa, scompattare eventualmente il file .zip
scaricato, e infine copiare il file .qlgenerator
risultante
-
nella cartella
~/Libreria/QuickLook/
, dove il simbolo~
indica la cartella principale (laHome
) dell’utente che sta usando il Mac (se la cartella in questione non esiste, createla voi stessi); -
oppure nella cartella
/Libreria/QuickLook/
contenuta nel disco di avvio, per rendere il plugin utilizzabile da tutti gli utenti del Mac.
Per chi usa Homebrew è ancora più semplice (e chi non usa ancora Homebrew dovrebbe decidersi a farlo, magari leggendo la serie di articoli che ho scritto qualche anno fa). Bisogna aprire il Terminale, aggiornare Homebrew,
$ brew update
e installare il plugin desiderato, ad esempio qlstephen
, con il comando
$ brew cask install qlstephen
dove brew cask
è una estensione di Homebrew che permette di installare un gran numero di applicazioni per macOS direttamente dalla linea di comando, fra cui un gran numero di plugin di Quick Look. Come sempre,
$ brew cask uninstall qlstephen
rimuove il plugin installato con Homebrew.
Come al solito, il $
iniziale non fa parte del comando ma serve solo ad indicare il prompt del Terminale, per cui va tralasciato quando si copiano i comandi di questo articolo.
Per attivare un nuovo plugin bisogna uscire e rientrare nel proprio account o almeno riavviare il Finder, cosa che si fa cliccando sull’icona del Finder nel Dock mentre si premono i tasti CTRL (⌃) e ALT (⌥) e scegliendo la voce di menu Riavvia
. Dal Terminale è ancora più semplice, basta eseguire
$ qlmanage -r
qlmanage: resetting quicklookd
per ricaricare istantaneamente tutti i plugin di Quick Look installati. Altro comando piuttosto utile è
$ qlmanage -r cache
che cancella la cache delle anteprime generate da Quick Look. La presenza di una cache, infatti, ha serie implicazioni legate alla privacy, dato che permette a chiunque abbia l’accesso al Mac di ottenere informazioni importanti sui documenti esaminati nelle ultime settimane.