– Fonte: Alexander Schimmeck su Unsplash.
La firma digitale apposta da Apple sui programmi di installazione di tutte le versioni di macOS distribuite digitalmente (cioè da Lion in poi) è scaduta il 24 ottobre scorso. Di conseguenza, se oggi si prova ad installare macOS utilizzando un programma di installazione scaricato prima del 24 ottobre, l’installazione si blocca con un messaggio di errore che invita a scaricare di nuovo il programma di installazione dall’App Store.
Una lista aggiornata di link
Questo piccola seccatura ha permesso di compilare una nuova lista di link perfettamente funzionanti all’App Store, da cui scaricare tutti gli ultimi programmi di installazione di macOS, da Yosemite fino a Catalina.1 Questa lista aggiorna e sostituisce le informazioni contenute nei due articoli dello scorso anno dedicati allo stesso argomento (Come scaricare le versioni meno recenti di macOS: da High Sierra a El Capitan e da Yosemite a Lion) e ora contiene anche i link alle pagine di supporto Apple dedicate a ciascuna versione di macOS.
- OS X 10.10 Yosemite: programma di installazione (disponibile solo in formato
.dmg
) e relativa pagina di supporto. - OS X 10.11 El Capitan: programma di installazione (disponibile anche in formato
.dmg
) e relativa pagina di supporto. - macOS 10.12 Sierra: programma di installazione (disponibile anche in formato
.dmg
) e relativa pagina di supporto. - macOS 10.13 High Sierra: programma di installazione e relativa pagina di supporto.
- macOS 10.14 Mojave: programma di installazione e relativa pagina di supporto.
- macOS 10.15 Catalina: programma di installazione e relativa pagina di supporto.
Quando non indicato esplicitamente il programma di installazione è una normale applicazione macOS. Per Yosemite, El Capitan e Sierra è disponibile anche una versione alternativa in formato .dmg
(per Yosemite esiste solo quest’ultima versione), che deve essere montata sul Desktop prima di eseguire l’applicazione contenuta al suo interno.
In questa lista manca Mavericks (OS X 10.9), che è stata la prima versione totalmente gratuita di macOS, così come mancano Mountain Lion (OS X 10.8) e Lion (Mac OS X 10.7), che erano ancora a pagamento ma venivano forniti gratuitamente a chi acquistava un nuovo Mac.
In fondo non è un grosso problema, Mavericks può essere sostituito tranquillamente da Yosemite e o meglio ancora da El Capitan (tutti i Mac che supportano Mavericks sono compatibili con queste due versioni di OS X), mentre Mountain Lion può essere ancora acquistato dal sito di Apple a 21.99 euro. Su Lion meglio stendere un velo pietoso, e comunque quasi tutti i Mac prodotti negli ultimi 10-12 anni su cui gira Lion possono tranquillamente utilizzare Mountain Lion che, come indica il nome, è una versione corretta e ottimizzata di Lion (le eccezioni sono pochissime, come si può leggere nei commenti qui sotto).
A patto che…
Si tenga presente che, per riuscire a scaricare questi programmi di installazione, bisogna soddisfare tre condizioni piuttosto stringenti:
– aver già scaricato la versione prescelta di macOS a suo tempo, quando era disponibile sull’App Store;
– utilizzare un Mac compatibile con la versione di macOS desiderata (quindi non si può utilizzare un vecchio Mac su cui gira al massimo El Capitan per scaricare Sierra o versioni successive di macOS);
- non utilizzare un Mac su cui gira una versione di macOS di due generazioni più recente di quella desiderata (quindi da Mojave si può scaricare High Sierra ma non Sierra o versioni precedenti, mentre chi usa High Sierra può scaricare Sierra ma non El Capitan).
Ci dovrebbe comunque essere una eccezione a queste tre regole, che riguarda l’ultima versione di macOS presente sull’App Store compatibile con il nostro Mac. In pratica, se il Mac è abbastanza recente, Apple ci offrirà sempre di installare l’ultima versione di macOS (in questo momento Catalina), altrimenti ci permetterà di installare l’ultima versione di macOS supportata dal Mac, anche se non l’abbiamo mai scaricata dall’App Store (e quindi non soddisfiamo la prima condizione).
Non ho potuto provare questa ipotesi però mi sembra più che ragionevole, soprattutto alla luce della ben nota propensione di Apple a farci tenere sempre aggiornato il sistema operativo del Mac (e non per ragioni di obsolescenza programmata, come pensano in tanti, ma solo perché così si riduce il numero di configurazioni da supportare).
macOS Recovery
A partire dal solito Lion, tutti i computer Macintosh dispongono della funzione di macOS Recovery, che permette di ripristinare il sistema operativo tramite internet ed è utilissima per correggere eventuali errori di avvio del Mac oppure quando si vuole cancellare il disco rigido prima di vendere o cedere il Mac.
Ma macOS Recovery può essere utilizzata anche per (re)installare alcune versioni di macOS, scaricandole se serve direttamente dalla rete. In particolare, macOS Recovery ci permette sempre di reinstallare la versione di macOS installata originariamente sul Mac,2 oppure l’ultima versione compatibile con il nostro modello di Mac.
Chi è interessato può trovare i dettagli in Come utilizzare macOS Recovery per reinstallare il sistema operativo del Mac.
Quando tutto manca
A volte non è possibile scaricare di nuovo uno dei programmi di installazione di macOS. Magari perché il Mac che state usando non soddisfa la seconda o la terza condizione di sopra. Oppure perché avete già preparato una chiavetta USB con il programma di installazione e non avete voglia di rifare tutto da zero. Oppure perché avete un piano a consumo e non volete sprecare parecchi GB inutilmente.
Quele che sia il motivo, c’è un trucco che vi permetterà di continuare ad utilizzare un programma di installazione di macOS già scaricato, anche ora che siamo ben oltre la data fatidica del 24 ottobre.
Il trucco in verità è vecchissimo, lo si usava tanti anni fa per continuare ad utilizzare le versioni di prova a tempo di certi programmi, soprattutto i giochi: basta cambiare la data del Mac su cui volete eseguire il programma di installazione di macOS, facendo in modo che sia precedente al 24 ottobre. Una volta conclusa l’installazione si potrà ripristinare tranquillamente la data reale. Questo trucco l’ho provato e funziona perfettamente (proprio perché avevo una chiavetta già pronta a mi seccava rifare tutto da capo).
Il vero problema in questo caso è cambiare la data del Mac prima di installare macOS. Ma questo sarà argomento del prossimo articolo.
Un altro problema si presenta una volta finito di scaricare il programma di installazione della versione di macOS desiderata. Se vogliamo solo aggiornare macOS ci basta eseguirlo (eventualmente dopo aver fatto doppio click sul file .dmg
per montarlo sul Desktop). Se invece vogliamo installare macOS da zero, dobbiamo creare una chiavetta USB avviabile dalla quale eseguire il programma di installazione stesso. Come si fa sarà argomento di un articolo successivo.
18/12/2019: Questo articolo è stato modificato più volte aggiungendo nuove informazioni o cercando di rendere più chiare quelle già presenti. La versione attuale dovrebbe essere finalmente quella definitiva.