hardware,

Batteria no, batteria si

Sabino Maggi Sabino Maggi Segui 24-Oct-2018 · 2 minuti di lettura
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Un post di qualche giorno fa sull’acquisto di un cacciavite per rimuovere la batteria rigonfia del mio MacBook Pro si concludeva così:

Post Scriptum #2. Non credo che comprerò un’altra batteria. Ormai quando viaggio porto solo l’iPad e quindi il MacBook Pro può benissimo rimanere fisso sulla scrivania, sempre collegato all’alimentatore (come del resto ha fatto finora per il 99% del tempo).

Purtroppo in pochi giorni ho dovuto ricredermi e ho acquistato su eBay una nuova batteria per il MacBook Pro. Per due motivi fondamentali, uno di tipo pratico, l’altro collegato ad una scelta misteriosa degli sviluppatori di macOS.

Motivo pratico. Il mio MacBook Pro è un modello del 2011, A1286 Early 2011 per la precisione, e quindi ha ancora il connettore di alimentazione MagSafe introdotto con molto entusiasmo da Apple nel 2006 ma poi mandato inopinatamente in pensione esattamente dieci anni dopo.

Ho sempre pensato che il MagSafe fosse una idea geniale, chiunque sia inciampato in un cavo di alimentazione normale danneggiando il connettore, o peggio il computer, sa di cosa parlo. Il connettore MagSafe ad L montato sul mio MacBook Pro è veramente molto sensibile, basta spostare il Mac sulla scrivania o urtare per sbaglio il cavo di alimentazione con delle carte o dei libri per farlo staccare.

Con la batteria il meccanismo è a prova di bomba: il cavo si stacca ed il Mac non subisce danni, mentre la batteria intanto lo tiene acceso. Ma senza batteria il connettore MagSafe diventa pericoloso, basta un colpetto sbagliato e il Mac si spegne di colpo, facendo perdere insieme con l’alimentazione tutto il lavoro non ancora salvato. E anche se non si perde niente, bisogna comunque riavviare, ricaricare i programmi in uso… un fastidio e un rischio troppo grandi per non cambiare idea e non comprare una batteria nuova.

Motivo misterioso. In macOS Mojave (ma forse già da High Sierra) la mancanza della batteria crea un problema imprevisto: il trackpad montato nel portatile non viene riconosciuto nelle Preferenze di Sistema, funziona ma non si possono configurare i gesti come il click con il tocco che io trovo utilissimi.

Non è un problema hardware, con El Capitan il trackpad può essere configurato perfettamente anche senza batteria.

Sembra invece che per qualche motivo arcano gli sviluppatori di Mojave abbiano deciso che il riconoscimento del trackpad montato sui MacBook (Pro) debba dipendere dalla presenza della batteria, una scelta incomprensibile se si tiene conto che i due componenti hardware non hanno niente in comune.

Aspettiamoci degli ulteriori vincoli nelle prossime iterazioni di macOS. Per quello che conta, io proporrei di non far funzionare tutti i mouse bluetooth di terze parti se non si fanno regolarmente gli esercizi fisici prescritti da Apple Watch o di limitare l’uso delle chiavette USB solo a coloro che usano ogni giorno il filo interdentale.

Sabino Maggi
Pubblicato da Sabino Maggi Segui
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