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La spremuta al tempo di internet

Sabino Maggi Sabino Maggi Segui 1-Oct-2017 · 1 minuto di lettura
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Avete voglia di una bella spremuta di frutta o di verdura? Che problema c’è? Prendete quello che avete nel frigo, lo lavate, lo sbucciate, lo mettete nello spremitore (o nell’estrattore), cinque minuti ed ecco pronta la vostra spremuta.

Troppo fastidioso?

Vi piacerebbe avere una macchinetta che schiaccia ben bene un sacchetto preconfezionato di frutta e di verdura mista e prepara in pochi secondi una bella spremuta, senza dover lavare o mettere a posto niente? Vi piacerebbe anche che la macchinetta ordinasse una nuova scorta di sacchetti via internet, in modo da non rimanere mai senza?

Juicero, la macchinetta in questione, esiste veramente e qualcuno, non molti in verità, ha tirato fuori centinaia di dollari per assicurarsene una. Prima 700, poi 400. Diventati alla fine solo 200, perché qualcuno aveva scoperto che i sacchetti di frutta e verdura mista, che costavano dai 5 agli 8 dollari ciascuno, potevano essere spremuti tranquillamente a mano, senza bisogno della costosissima macchinetta e dei suoi “400 componenti”, alcuni dei quali prodotti, a detta del costruttore, con “alluminio speciale per aeronautica”.

Pochi mesi ed è crollato tutto. Addio Juicero, ci hai provato. Ma anche ai tempi di internet, per truffare ci vuole la classe di un principe.

Sabino Maggi
Pubblicato da Sabino Maggi Segui
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