Cosa hanno in comune Apple e Facebook? Niente. Apple produce hardware e software, oltre che servizi tagliati specificatamente per i suoi prodotti. Facebook vende di fatto pubblicità, collegata ad un servizio, il social, la chat, soggetto alle mode del momento, oggi va alla grande, domani chissà (ricordate Second Life o MySpace?), usato fin troppo spesso per diffondere sciocchezze, urla, falsità, e perfino odio vero e proprio.
Eppure c’è chi ritiene che Facebook abbia un futuro molto più radioso di Apple e che, per assicurarsi una vecchiaia senza problemi, sia molto più sensato investire su Facebook che sulla derelitta Apple.
Perché? Perchè all’analista di The Motley Fool, la missione aziendale di Facebook (la righetta che descrive cos’è e cosa fa l’azienda) piace di più di quella Apple. Più che un pezzo di informazione finanziaria sembra uno sketch dei Monty Python o un pesce d’aprile fuori stagione.
Ma bisogna capirli, questi giullari devono pur farsi pubblicità per vendere il loro prodotto. E cosa c’è di meglio allora che un bel titolone attira-click? Tanto qualche boccalone che ci crede si trova sempre.
Pensiamoci mentre guardiamo il keynote di stasera. E poi magari ne riparliamo fra qualche mese.