hardware,

Tutto qui? Conclusioni e bibliografia (quasi) ragionata

Sabino Maggi Sabino Maggi Segui 9-Dec-2016 · 6 minuti di lettura
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Eccoci finalmente alla conclusione delle lunga serie di articoli sui MacBook Pro late 2016.

Nel corso della serie ho discusso delle caratteristiche generali dei nuovi portatili, del processore, dei limiti della memoria RAM installata, della necessità di usare molteplici adattatori per interfacciarsi con il mondo esterno e di dettagli relativi soprattutto al disco SSD e al touch ID, tutti aspetti piuttosto importanti per tanti professionisti avanzati interessati ad usare i nuovi portatili Apple.

Sono un po’ stufo di scriverne (come penso voi di leggerne), e del resto questa discussione è andata ben oltre le mie intenzioni iniziali.

Purtroppo, più approfondivo la conoscenza dei nuovi portatili Apple, più mi apparivano inadeguate per gli usi professionali più spinti e con un rapporto troppo basso fra prestazioni e prezzo, in sintonia con quanto sostengono tanti altri critici indipendenti.

I primi benchmark affidabili sembrano confermare questa tesi. Mi sembra veramente inaccettabile che una macchina tanto costosa abbia prestazioni velocistiche inferiori ai modelli equivalenti del 2015 e del 2014 e che superi solo di poco il MacBook Pro di ben tre anni fa. Perfino il Mac Mini del 2014 non sfigura rispetto al MacBook Pro late 2016, pur costando meno della metà!

Il tempo ci dirà se le critiche sono riuscite ad insinuare qualche dubbio e a stimolare un cambio di rotta o se Apple deciderà di continuare a privilegiare il mantra del lighter is better su ogni altra considerazione tecnica.

Per ora le vendite sembrano dare ragione all’azienda californiana. Bisogna però vedere se le notizie relative alla scarsa durata delle batterie e a inconvenienti della scheda grafica o degli altoparlanti si riveleranno dei semplici eventi occasionali (come è normale che accada, visto il numero di unità prodotte) o se risulteranno legate, almeno in parte, ad un eccessivo surriscaldamento favorito dalla riduzione delle dimensioni verticali del portatile.

Prima di concludere, vorrei elencare gli articoli più utili e stimolanti che ho consultato per scrivere questi post, suddivisi per argomento (in modo un po’ arbitrario). Spero possano essere un’utile base di partenza per ulteriori approfondimenti.

Bibliografia

Documentazione generale

Tutto quello che avreste voluto sapere su USB-C e Thunderbold 3.

Ma i cavi USB-C non sono tutti uguali.

Storia dei portatili Apple.

Il futuro del Mac.

Hardware

Come sono fatti dentro i nuovi MacBook Pro?

Adattatori a gogo.

Disco SSD: saldato o non saldato, questo è il problema.

Benchmark
Parla lo staff di Apple
Recensioni
Opinioni

Favorevoli.

Contrarie.

Neutrali.

E per finire…
Sabino Maggi
Pubblicato da Sabino Maggi Segui
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