programmazione,

Input, un font per programmare

Sabino Maggi Sabino Maggi Segui 24-Mar-2016 · 1 minuto di lettura
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input

Di font non capisco niente, distinguo a malapena Arial da Times Roman. Ho provato a leggere gli articoli di Nick Keppol su San Francisco, il nuovo font di sistema di Apple Watch e delle versioni più recenti di OS X e iOS (sia la prima che la seconda parte), ma ammetto di averci capito ben poco.

Ammetto anche di non riuscire a cogliere appieno il legame fra la leggibilità di un font e le sue caratteristiche tecniche. Per fortuna non faccio il grafico, e quindi va benissimo così.

Però la letture delgli articoli di Nick Keppol mi è stata utilissima lo stesso, perché mi ha fatto scoprire, Input, un font monospaziato gratuito, particolarmente adatto non solo per chi programma, ma anche per tutti coloro che preferiscono scrivere con un editor, magari perché usano LaTeX o Markdown.

Io ormai lo uso sempre più spesso, alternandolo ai miei font preferiti, Menlo, Consolas e soprattutto Inconsolata.

Il bello di Input è che, prima di scaricarlo, può essere configurato a piacere. Alcune opzioni mi sembrano particolarmente utili, come la possibilità di definire la forma della “l” (odio la l che si confonde con la i), dello zero o delle parentesi graffe, con l’anteprima immediata del risultato direttamente nel browser.

Decisamente consigliato!

Sabino Maggi
Pubblicato da Sabino Maggi Segui
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