Nel post precedente ho descritto la mia esperienza con il Kobo Glo HD e come questo lettore di eBook si sia rivelato tanto insoddisfacente da spingermi a restituire il prodotto (che nel frattempo mi è stato rimborsato).
Questo episodio mi fornisce lo spunto per domandarmi (e domandarvi) se è ragionevole pensare, oggi, di sostituire la lettura su carta con quella sullo schermo di un tablet, di un computer o, magari, di un lettore dedicato.
Sono convinto che sia un percorso inevitabile. Abbiamo già vissuto la dematerializzazione della musica e del video, il passaggio brusco e quasi brutale dai CD e dai DVD ai prodotti privi di un supporto fisico. È successo anche per le fotografie, ora è la volta dei libri.
Purtroppo è anche una transizione difficile da digerire per chi con i libri (ma anche con i vecchi LP e, in fondo, persino con i CD e i DVD) ha un rapporto fisico, li considera degli oggetti quasi vivi, che invecchiano, ingialliscono, prendono polvere, si sciupano, più o meno come un mobile o un pezzo di artigianato. O come il padrone.
Ma mettiamo da parte queste considerazioni incomprensibili a chiunque abbia un rapporto meno feticistico con le cose, e parliamo di cose pratiche. It’s the economy, stupid, come si diceva qualche anno fa.1
Provo a rispondere con un elenco ragionato di vantaggi e svantaggi degli eBook. A voi decidere se prevalgono i primi o i secondi.
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PRO: Gli eBook sono comodi da portare in giro, un solo lettore (che sia smartphone, tablet o un dispositivo dedicato) può contenere un numero spropositato di volumi e pesa poche centinaia di grammi. Rispetto a pochi anni fa, quando ad ogni viaggio dovevo portare con me chili e chili di libri e documenti, non c’è storia.
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CONTRO: Se si scarica la batteria non c’è niente da fare, addio lettura. I lettori dedicati sono decisamente meglio da questo punto di vista, perché la carica della batteria può durare parecchi giorni (con la retroilluminazione attiva) o perfino settimane (senza retroilluminazione).
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PRO: Si può leggere al buio senza dare (troppo) fastidio al partner. Molto meglio i lettori dedicati, che illuminano lo schermo senza sparare la luce negli occhi e affaticare la vista, come invece fanno i dispositivi con schermo LCD.
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CONTRO: Non si può leggere al sole, in particolare con lo smartphone o il tablet. Anche in questo caso vincono i lettori dedicati, perché il loro schermo si comporta (quasi) come la carta e permette di leggere tranquillamente anche in pieno sole (ammesso che sotto il sole si riesca a leggere).
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PRO: Con gli eBook è facilissimo effettuare ricerche nel testo, mettere dei segnalibri che non cadano a terra aogni volta che apriamo il volume, cercare il significato di parole sconosciute. Cose indispensabili se leggete Parigi Brucia, con i suoi rimandi continui a persone ed episodi descritti decine di pagine prima.
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CONTRO: Con gli eBook non si può cercare qualcosa sfogliando rapidamente il libro, magari perché si ricorda la posizione di una frase o di una figura in modo visuale. Con un libro di carta bastano pochi secondi, con un eBook è snervante.
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CONTRO: Se si compra un eBook da Amazon (e non solo), in realtà lo si prende solo in prestito (anche se per un tempo indefinito), con il rischio di perdere tutto se un giorno ad Amazon venisse il ticchio di chiudere il nostro account, magari con motivazioni risibili.
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CONTRO: Non è praticamente possibile prestare un eBook. Nei pochissimi casi in cui è consentito farlo, le limitazioni sono tali e tante da far passare subito la voglia di farlo. E in ogni caso, il prestito è consentito solo sulla stessa piattaforma sulla quale l’eBook è stato comprato. In fondo in fondo non è poi uno svantaggio, almeno se penso ai tanti (troppi!) libri prestati che non sono mai tornati a casa.
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CONTRO: Ci sono troppe piattaforme incompatibili, Amazon, Kobo, iBooks, Google Play Books, solo per citare le più diffuse. Ciascuna ha la sua app, i suoi acquisti, le sue modalità di funzionamento e di sincronizzazione. Qui la flessibilità del libro di carta vince a mani basse.
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PRO: Su Amazon si può sincronizzare ciascun eBook fra tutti i dispositivi e le app di lettura abilitate. Si può iniziare a leggere un eBook sul tablet e continuare la lettura sul Kindle o sullo smartphone, ritrovando esattamente il punto in cui si era arrivati, insieme ai segnalibri e alle eventuali annotazioni. Sembra una cosa da poco, ma quando ci si abitua fa la differenza. Kobo non lo fa, ed anzi questo è stato uno de motivi per abbandonare la piattaforma. Se ricordo bene, la sincronizzazione funziona anche su iBooks (anche se purtroppo iBooks soffre del fatto di essere limitata ai soli prodotti Apple) e mi stupirebbe molto se non funzionasse anche su Google Play (ma ammetto di non aver letto nemmeno un libro su Google Play).
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CONTRO: Come è possibile che un eBook costi poco meno di un libro cartaceo, anche se non ci sono costi di stampa e di distribuzione, e spesso nemmeno i ricarichi dovuti al venditore? Alcuni esempi: l’intramontabile La casta di Rizzo e Stella, 8.99 euro in formato Kindle, 10.80 cartaceo in edizione economica. Steve Jobs: La biografia autorizzata del fondatore di Apple di Walter Isaacson, 6.99 euro su Kindle, 7.65 con copertina rigida. Il canto del diavolo di Walter Siti, ancora 6.99 euro, contro gli 8.50 su carta.2 Ci sono perfino casi in cui la versione Kindle costa più di quella cartacea.
Alla fine il numero dei PRO è minore dei CONTRO, ma bisogna anche considerare il peso che ciascuno assegna alle diverse voci.
Per quello che vale la mia opinione, trovo che la situazione attuale sia un buon compromesso, che permette di prendere il meglio dei due mondi e di limitare il più possibile gli svantaggi di ciascuno. Il libro di carta per la lettura a casa o per conservare i volumi in biblioteca, l’eBook per i viaggi o per le letture disimpegnate e di consumo.
Spero che duri.
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A proposito, sarà meglio avere un presidente sessualmente un po’ esuberante ma competente, o un pupazzo idiota tutto casa e chiesa, almeno a parole? Parlo degli USA, naturalmente. ↩
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Mi limito ad Amazon per comodità, ma è lo stesso anche sulle altre piattaforme. Ad esempio, la biografia di Steve Jobs citata prima costa 8.41 euro su Kobo, 11.90 euro il volume pubblicato da Mondadori. ↩