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Un baco nel Finder di OS X? Le soluzioni

Sabino Maggi Sabino Maggi Segui 10-Jul-2015 · 2 minuti di lettura
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Come scrivevo ieri, una rapida ricerca in rete dimostra che il mancato aggiornamento delle finestre del Finder è un problema ben noto, ed è presente in OS X almeno dai tempi di Mountain Lion!

Però, prima di aggiornare a OS X 10.10.4 non mi era mai successo e non avevo mai nemmeno letto nulla in proposito.

Ma è possibile correggere questo baco del Finder o almeno attenuarne gli effetti? Provo ad elencare una serie di metodi che ho provato, con i pro e contro di ciascuno.

  1. Creare e cancellare una cartella nella finestra del Finder. Questo metodo funziona perfettamente ed è proprio quello che ho usato negli ultimi giorni per cercare di ovviare al baco. Perché funziona? Forse perché forza il Finder a creare il file nascosto .DS_Store, contenente informazioni relative alla dimensione e alla posizione delle icone dei file contenuti in ciascuna finestra del Finder.

  2. Spostarsi con i tasti freccia della finestra del Finder nella cartella di livello superiore e tornare poi indietro. Anche in questo caso probabilmente funziona perché anche andando su e giù nelle cartelle del Finder viene creato automaticamente il file nascosto .DS_Store. È strano però che nei giorni scorsi le mie prove con questo metodo non abbiano dato risultati. Non capisco cosa sia cambiato nel frattempo.

  3. Rilanciare il Finder. Per farlo si deve tenere premuto il tasto ALT mentre si clicca con il tasto destro del mouse sull’icona del Finder nel Dock, selezionando la voce Riavvia. Oppure bisogna eseguire da Terminale il comando killall Finder. Funziona bene, tante grazie, ma trovo assurdo dover rilanciare il Finder ogni volta che creo o cancello un file.

  4. Usare l’applicazione Refresh Finder. A parte il fatto che non è stata più aggiornata dai tempi di Lion, che differenza c’è rispetto ad usare in Windows il famigerato tasto funzione F5 per aggiornare il contenuto della finestra attiva? Non mi sogno nemmeno di provare ad usare questa applicazione, è un fatto di principio.

  5. Cancellare il file di configurazione del Finder. Il file com.apple.finder.plist è contenuto nella cartella /Libreria/Preferenze della propria cartella Inizio, una cartella che nelle ultime versioni di OS X non è visibile dal Finder. Il modo più semplice per cancellare il file è eseguire da Terminale il comando

     $ rm ~/Library/Preferences/com.apple.finder.plist
    

    e poi rilanciare (una sola volta!) il Finder con

     $ killall Finder
    

    Purtroppo, nonostante sembri la soluzione più ovvia, non funziona.

  6. Riavviare il Mac. Odio dirlo perché sembra proprio di usare Windows, ma il buon vecchio riavvio funziona perfettamente. Probabilmente perché nel corso del riavvio viene cancellata la cache del Finder. È un peccato non averci pensato prima, magari provando a cancellare da Terminale la cartella ~/Library/Caches/com.apple.finder/ invece di riavviare. Oppure usando Onyx per cancellare tutti i file di cache di OS X.

Sarà per la prossima volta che il Finder fa le bizze.

Sabino Maggi
Pubblicato da Sabino Maggi Segui
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