Trovo in rete la notizia che presto anche i Bancomat verranno aggiornati a Windows 10. Non mi sorprenderebbe se la Microsoft avessero già invitato i Bancomat a prenotare al più presto l’aggiornamento a Windows 10, come sta succedendo in questi giorni a tanti conoscenti perplessi, in modo da non perdere l’occasione di essere fra i primi a poter utilizzare il nuovo sistema operativo. :D
Tempi grami per i nostri soldi. Soprattutto quando si legge un brano tratto dal discorso di Mike Lee, amministratore delegato dell’ATM Industry Association (ATMIA), l’associazione delle imprese collegate ai Bancomat (ATM in inglese).
Prima di tutto è importante stabilire quali ATM sono compatibili con Windows 10, in quanto ci sono notevoli costi e problemi logistici da dover valutare. L’associazione ha deciso di promuovere un percorso di migrazione da Windows XP e Windows 7 a Windows 10 in quanto ritiene essere la soluzione migliore in fatto di sicurezza, affidabilità e longevità. Allo stesso tempo si stanno comunque esplorando altre possibili soluzioni che vedono coinvolti sistemi basati su Linux e Android.
È poco confortante sapere che l’ATMIA ritiene che Windows 10, prima ancora che venga distribuito ufficialmente, possa già essere considerato una “soluzione migliore in fatto di sicurezza e affidabilità”.
Se si pensa che negli USA si ostinano ancora a non inserire sulle tessere Bancomat il microchip che ha contribuito a ridurre enormemente il numero di truffe al Bancomat in Europa, ci si può chiedere (a ragione) che cosa ne sappia l’ATMIA di sicurezza, informatica e non.