Sabino Maggi
Anche se Piero Scarruffi non condivide, uno dei gruppi anni ‘80 che preferisco sono i Waterboys. Non ho idea di quante volte ho ascoltato il CD di Fisherman’s Blues, secondo me il loro capolavoro assoluto (non mi dite che cito sempre le pagine in inglese di Wikipedia, basta confrontare questa con la versione in italiano per capire il perché).
Ma il primo brano in assoluto che ho ascoltato dei Waterboys, e che preferisco su tutti, è Don’t Bang The Drum. Lo sentii per la prima volta al cinema, faceva parte della colonna sonora di D.O.A., un film, discreto, con Dennis Quaid e Meg Ryan (due attori con una vita personale complicata).
Al cinema, rimasi così colpito dalla corsa confusa e disperata di Dennis Quaid e dalla musica in sottofondo (più o meno a partire dal minuto 38) che aspettai con impazienza i titoli di coda per cercare di capire il titolo del brano. Ma ero incerto fra i Waterboys e i Timbuk3, e il giorno dopo nel dubbio comprai un CD per uno.
Con Shazam è decisamente più facile.