Giorni fa una collega è venuta da me, spaventata e pallidissima. Aveva un grave problema con il suo PC ed era sicura di aver perso tutti i documenti e i file di lavoro. In parte era colpa sua, nessuno si degna di fare mai un backup su Windows…
Vado a vedere, un po’ scettico. Per esperienza so che i file ci sono, magari hanno dei problemi ma ci sono, e che sono recuperabili, almeno finché il disco rigido funziona.
In effetti il PC era gravemente infettato. Ad un primo controllo sembrava veramente che avesse perso tutto. Non solo i documenti ma anche le icone e i link ai programmi. Ma in realtà i file erano solo nascosti, e già quello è stato tranquillizzante.
Ci sono voluti due giorni di ricerche sulla rete, di scansioni con anti-virus, anti-malware e tool vari, di operazioni sul famigerato registro di Windows, per tornare ad uno stato usabile.
La collega si è rapidamente convinta a comprare un MacBook Air.
Quale pubblicità migliore per Apple della consapevolezza di non dover più fare i conti, tutti i giorni, con queste porcherie? E di avere un Time Machine sempre attivo, con una copia fresca di tutto quello che c’è sull’hard-disk?